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Mostra Terremoti e strutture, come mitigare gli effetti del sisma

Terremoti e strutture, come mitigare gli effetti del sisma è una mostra itinerante realizzata dalla Fondazione EUCENTRE con il contributo del Dipartimento della Protezione Civile, che ha il fine di far conoscere quelle che sono le vulnerabilità presenti sul territorio italiano relativamente al rischio sismico e quelle che possono essere le opere di mitigazione.
In questo percorso espositivo si compone di una parte dedicata al concetto di rischio sismico, viene poi introdotto il concetto di prevenzione strutturale e non strutturale di protezione civile. Il percorso in seguito si focalizza sulle attività strutturali di protezione civile, in particolare si concentra sulla conoscenza dei terremoti che si sono verificati sul territorio italiano, sulle vulnerabilità strutturali delle principali tipologie edilizie esistenti, sulle metodologie di interventi atti a ridurre le vulnerabilità strutturali e su quello che è lo stato di avanzamento tecnologico a livello scientifico per la riduzione del rischio sismico.

Alla parte espositiva si aggiunge una parte esperienziale in cui i partecipanti hanno la possibilità di comprendere grazie alle simulazioni svolte sul Compact Simulator System il fenomeno della risonanza e la differenza di comportamento di una struttura sismicamente isolata da una non sismicamente isolata.
La visita si conclude con l’esperienza del terremoto in cui i partecipanti alla mostra possono provare delle scosse di uno stesso terremoto in situazioni diverse. In particolare, al piano terreno, al quinto piano di un edificio in cemento armato e in un edificio sismicamente isolato. Questa esperienza immersiva consente al partecipante, grazie anche alla guida di personale esperto, di comprendere cosa significa vivere l’esperienza di un terremoto e l’influenza che ha la risposta di una struttura sulla sua percezione.

Compact Seismic Simulator

La Fondazione EUCENTRE partecipa ad eventi divulgativi dedicati alla sensibilizzazione nei confronti del rischio sismico anche utilizzando il Compact Seismic Simulator.
Il Compact Seismic Simulator è un sistema integrato per la simulazione di eventi sismici su modelli di strutture o edifici in scala. È stato progettato per funzionare come una vera e propria tavola vibrante a un grado di libertà in scala ridotta. È perciò in grado di simulare terremoti e generare oscillazioni in modo da studiare la risposta sismica nonché le frequenze proprie di vibrazione delle strutture in esame.
Grazie a questo dispositivo, durante gli eventi divulgativi, viene riprodotto il comportamento delle strutture non isolate sismicamente e isolate sismicamente. Inoltre grazie alla possibilità di regolare ampiezza e frequenza del CCS, si è in grado di dimostrare anche il fenomeno della risonanza.

Il CSS, grazie alla sua notevole coppia motrice, è in grado di operare su provini fino ad una massa di 50 Kg, imprimendo accelerazioni di 1.5 g e spostamenti fino a 200 mm. Di dimensioni estremamente compatte (ingombro: 50×90 cm) e di peso contenuto (peso scarico: 50 Kg) è facilmente trasportabile; il motore elettrico non necessita inoltre di una tensione di alimentazione di tipo industriale ma può funzionare anche collegato a impianti elettrici civili tradizionali. Il controllo dello spostamento dell’attuatore viene fornito in due stadi di regolazione: da parte di un drive posizionatore e tramite un embedded computer. Quest’ultimo è in grado di generare i differenti segnali di spostamento applicati al provino: da semplici movimenti lineari e oscillazioni sinusoidali fino alla riproduzione di qualsiasi accelerogramma reale.