Eucentre è una Fondazione di diritto privato senza scopo di lucro che persegue una missione di ricerca, formazione e erogazione di servizi nel settore dell’ingegneria sismica e, più in generale, dell’ingegneria della sicurezza 
Eucentre promuove Scienza, Ricerca e Innovazione a beneficio della collettività, offrendo metodologie mirate e soluzioni concrete per prevenzione, sicurezza e resilienza. Collabora con istituzioni e imprese, diffondendo competenze orientate al vantaggio comune.
Tavole vibranti
Altri sistemi di prova
Eucentre conduce attività di ricerca su ingegneria sismica e riduzione del rischio, attraverso prove di laboratorio e analisi numeriche, per migliorare il comportamento sismico di strutture e terreni e sviluppare tecniche innovative di consolidamento antisismico.
La Fondazione promuove attività formative diversificate e di alta qualità, rivolte a contesti accademici e professionali, con programmi e iniziative costantemente aggiornati e innovativi per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del settore e della società 
Eucentre assicura una comunicazione per informare istituzioni, professionisti e cittadini sulle attività e i progetti in corso, con l’obiettivo di diffondere contenuti e conoscenze utili e accessibili a tutti. Contribuisce a promuovere una cultura della prevenzione e della resilienza, condivisa e consapevole.
Presso i laboratori della Fondazione Eucentre è stata completata con successo una campagna di prove sismiche su gruppi di continuità (UPS), commissionata da Vertiv s.r.l., fornitore globale di infrastrutture digitali critiche.
Le attività sperimentali sono state condotte sulla Tavola Vibrante a 6 gradi di libertà di Eucentre, una delle più avanzate a livello internazionale, in grado di riprodurre con elevata fedeltà le sollecitazioni sismiche. La campagna ha previsto l’esecuzione di prove dinamiche triassiali secondo i principali protocolli normativi internazionali di riferimento: IEC60068-2-57, IEC60068-3-3, ICC ES AC156, IEEE 693-2018 e Telcordia GR-63-CORE.
L’obiettivo era qualificare il comportamento sismico degli UPS in condizioni realistiche e progressivamente più severe, fino all’inviluppo del caso peggiore, garantendo l’affidabilità dei sistemi anche in scenari estremi. Per raggiungere questo traguardo è stato sviluppato un setup di prova dedicato, comprensivo di piastre di interfaccia in acciaio e di un sistema di strumentazione avanzata per la misura di accelerazioni e spostamenti.
La rilevanza di questo tipo di sperimentazione è particolarmente significativa: gli elementi non strutturali, come le apparecchiature elettriche e i sistemi di raffreddamento, svolgono un ruolo cruciale nel garantire la continuità dei servizi essenziali in caso di terremoto. La loro qualifica sismica riduce drasticamente il rischio di interruzioni operative, di danni economici e di impatti sulla sicurezza degli occupanti.
La campagna si è svolta nel mese di settembre 2025 nell’ambito del progetto EUC029/2025E – commessa 2025.LAB.023, sotto la responsabilità scientifica e tecnica degli ingegneri Igor Lanese ed Elisa Rizzo Parisi.